A Buscoldo, in via Bertani, un normale passaggio quotidiano ha rivelato qualcosa di inaspettato. A metà febbraio 2025, un improvviso cedimento del manto stradale ha costretto a chiudere al traffico il tratto interessato. Una decisione rapida, dettata dalla priorità assoluta: garantire la sicurezza delle persone.
Dietro quel cedimento si nascondeva molto di più.
Sotto l’asfalto, una struttura realizzata quasi un secolo fa tornava a farsi sentire. È il canale Lodolo, che silenziosamente attraversa il tessuto urbano di Buscoldo: un corso d’acqua un tempo a cielo aperto, poi tombinato negli anni Trenta per far spazio allo sviluppo del paese. Un’infrastruttura nascosta, dimenticata dal tempo, ma che da sempre accompagna la vita quotidiana della comunità.
Il Comune di Curtatone è intervenuto tempestivamente, incaricando una ditta per un’ispezione approfondita e affidando poi al Consorzio di Bonifica Territori del Mincio la gestione dell’intervento. I lavori di scavo e verifica hanno evidenziato la necessità di un'azione più estesa: si è scelto di mettere in sicurezza un tratto di circa 15 metri, intervenendo con nuove opere strutturali e creando i collegamenti necessari per integrare la parte rinnovata con quella esistente.
Durante i lavori sono emersi elementi nascosti sotto il manto stradale che raccontano quanto la storia infrastrutturale di un paese possa riemergere, rivelando l’importanza di una manutenzione attenta e di una visione lungimirante.
La delicatezza del contesto ha richiesto un lavoro di squadra tra enti, tecnici, progettisti e operai specializzati, per affrontare ogni passaggio con la massima cura e competenza.
Questo non è stato solo un intervento tecnico.
È stato un atto di responsabilità.
Un investimento nel presente e nel futuro del territorio.
Un segnale chiaro: la sicurezza viene prima di tutto.
Oggi, quel tratto di strada rappresenta molto più di un’arteria ripristinata: è il simbolo di una comunità che si prende cura di sé, che guarda in profondità, che non si accontenta di soluzioni rapide ma sceglie interventi duraturi.
Un’azione fatta per i cittadini, per chi ogni giorno percorre quelle vie con fiducia. Per chi desidera vivere in un paese attento, protetto, sicuro.
Il lavoro si è concluso con un’ultima videoispezione e ora si attende il collaudo definitivo. Un passaggio tecnico, ma anche simbolico: la conferma che ogni sforzo, ogni scelta, ogni gesto, è stato fatto pensando al bene comune.