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SUI CAMPI DELLA LIBERTÀ: LA BATTAGLIA DI CURTATONE E MONTANARA

Mantova Segreta

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La storia, i protagonisti, i luoghi

Una ventata di libertà attraversa l’Europa: è il 1848, anno di rivoluzioni, ideali e speranze. Anche l’Italia si solleva contro i domini stranieri. Mentre a Venezia, Milano e Brescia le popolazioni insorgono, il 29 maggio 1848 il territorio mantovano diventa teatro di una delle battaglie più eroiche del Risorgimento: la Battaglia di Curtatone e Montanara.

Qui, giovani studenti universitari provenienti da Pisa e Siena, insieme a volontari e soldati del Regno di Napoli e del Granducato di Toscana, affrontano con coraggio e spirito patriottico le truppe austriache del feldmaresciallo Radetzky. Nonostante la sproporzione delle forze, la loro resistenza si protrae per sette ore, segnando un momento di grande valore civile e militare.

L’episodio, ricordato come una delle pagine più nobili del Risorgimento, unisce eroismo e sacrificio: ragazzi poco più che ventenni, professori e cittadini comuni combattono fianco a fianco per un ideale di libertà e indipendenza. La battaglia non si limita a un fatto d’armi, ma diventa simbolo di identità nazionale e di coraggio collettivo.

La memoria nei luoghi

Oggi il ricordo di quei giorni rivive nei luoghi della battaglia, disseminati tra Curtatone, Montanara, San Silvestro e le Grazie.
Il percorso storico dei monumenti consente di ripercorrere gli eventi là dove si svolsero i combattimenti:
  • Corte Spagnola, sede della resistenza e oggi municipio di Montanara, con la lapide dei 257 caduti italiani;
  • Palazzo Cavalcabò, teatro di duri scontri;
  • La Chiesa Parrocchiale di Montanara, colpita durante la battaglia;
  • Corte Pierina e Loghino Sissa, dove i medici curavano i feriti;
  • L’Ossario di Montanara, monumento commemorativo che custodisce le spoglie dei volontari;
  • Il Molino e la Rocca di Montanara, ultimi bastioni di difesa;
  • Il Monumento ai caduti della Battaglia, a ricordo degli studenti toscani che combatterono fino all’ultimo respiro.

Un’eredità viva

La cittadinanza di Curtatone ha voluto conservare la memoria di quell’impresa anche nella toponomastica: vie come via dei Toscani, via Siena, via Ateneo Pisano, via Leopoldo Pilla e via Pisa, e molte altre ancora, ricordano i protagonisti, i luoghi e i combattenti della battaglia.
La scuola elementare di Montanara è dedicata a Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Collodi, autore di Pinocchio e combattente in quella storica giornata.

Visitare oggi i luoghi della Battaglia di Curtatone e Montanara significa immergersi in una storia di coraggio e ideali, dove la passione di giovani studenti e soldati rese immortale una pagina di libertà.