Fiera delle Grazie

Nel pittoresco borgo di Grazie, frazione di Curtatone (MN), si rinnova ogni anno un appuntamento intriso di storia, arte e devozione popolare: l'Antichissima Fiera delle Grazie. Questa manifestazione, le cui origini si perdono nel tempo e che è stata istituita nel lontano 1425 dal marchese Gianfrancesco Gonzaga, celebra l'Assunzione di Maria attorno al 15 di agosto, richiamando decine di migliaia di visitatori da ogni dove.

Il fulcro della Fiera è il maestoso Santuario della Beata Vergine delle Grazie, un gioiello architettonico eretto alla fine del XIV secolo. È proprio sul sagrato di questo luogo sacro che si compie la magia dell'arte madonnara. Dal 1973, infatti, la Fiera delle Grazie ospita l'Incontro Nazionale dei Madonnari, un evento unico nel suo genere che vede artisti del gessetto, provenienti da ogni angolo d'Italia e da numerosi Paesi esteri, trasformare la pavimentazione in straordinarie tele a cielo aperto. Le loro opere, veri e propri capolavori effimeri, raccontano storie di fede, personaggi sacri e allegorie, realizzate con maestria e passione, sotto gli occhi ammirati del pubblico. È un'esperienza suggestiva assistere alla nascita di queste creazioni, destinate a svanire con le prime piogge, a simboleggiare la caducità dell'esistenza e la bellezza del momento presente.

Oltre all'esibizione dei Madonnari e alla spiritualità legata al Santuario, la Fiera delle Grazie è anche un tripudio di tradizioni popolari. Migliaia di persone raggiungono il borgo a piedi, rievocando gli antichi pellegrinaggi, in un'atmosfera di condivisione e festa. L'aria si riempie dei profumi tipici della gastronomia locale, dove regna sovrano l'immancabile cotechino delle Grazie, un prodotto De.co. servito in abbondanza con pane fresco e lambrusco, vero simbolo culinario della manifestazione.

La Fiera delle Grazie è, in sintesi, un evento che coniuga armoniosamente l'arte di strada più raffinata, la profonda devozione religiosa e le radici più autentiche della cultura popolare mantovana, offrendo un'esperienza indimenticabile a chiunque desideri immergersi in un'atmosfera unica e ricca di fascino.
 

Per goderti al meglio la tua esperienza all'Antichissima Fiera delle Grazie, ecco tutte le informazioni pratiche di cui potresti aver bisogno.

Dove e Quando

La Fiera si svolge annualmente nel suggestivo borgo di Grazie di Curtatone (MN). Il cuore dell'evento è il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie, situato in:

• Piazza Santuario, 4 - 46010 Grazie di Curtatone (MN) 

L'evento si tiene tradizionalmente nel periodo di Ferragosto, dal 14 al 17 agosto. 

• Incontro Nazionale dei Madonnari: Gli artisti lavorano sul sagrato a partire dalle ore 7:00 del 14 agosto fino alle 16:00 del 15 agosto. È un'opportunità unica per vederli all'opera!
• Museo dei Madonnari: Generalmente aperto dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00 per tutta la durata della fiera.

Come Arrivare e Parcheggiare

Considerando l'elevato afflusso di visitatori, l'organizzazione della Fiera predispone diverse soluzioni per il parcheggio.
Parcheggi a Pagamento: A breve distanza dal Santuario troverai ampi parcheggi a pagamento. Segui attentamente la segnaletica dedicata che troverai all'ingresso del borgo.
Aree Sosta Camper: Per chi viaggia in camper, è disponibile un'Area Sosta Camper in Via della Fiera 10/11 a Grazie di Curtatone. Ti consigliamo di verificare preventivamente la disponibilità e le tariffe specifiche per il periodo della Fiera.
Accessibilità: Vengono predisposti posti auto riservati ai visitatori con ridotta mobilità. Sarà necessario esporre il contrassegno disabili.
Importante: Vista l'affluenza, potresti incontrare traffico. Ti raccomandiamo di seguire sempre le indicazioni degli addetti alla viabilità e di considerare l'uso di mezzi pubblici o navette, se attivate, per un accesso più agevole.

Cosa Gustare

Non puoi lasciare la Fiera senza aver assaggiato il famoso Cotechino delle Grazie De.Co., un prodotto tipico locale. Troverai numerose bancarelle che lo propongono, servito tradizionalmente in panino e accompagnato da un bicchiere di Lambrusco Mantovano.