Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie rappresenta da oltre sei secoli un punto di riferimento per la fede e la devozione mariana. Migliaia di pellegrini, durante l’anno, giungono in questo luogo attratti dalla presenza di Maria, Madre del Signore e Madre nostra, trovando accoglienza, ascolto e conforto. Il santuario stesso, nato come ex voto per grazia ricevuta, custodisce al suo interno numerose testimonianze di devozione e riconoscenza: tavolette votive, opere d’arte e suggestivi ex voto anatomici, segni concreti di grazie ottenute.
Un momento particolarmente significativo è il 15 agosto, giorno dell’Assunta, quando a Grazie si rinnova un appuntamento unico che intreccia fede, tradizione e arte: il raduno dei Madonnari. Sul sagrato del santuario questi artisti di strada danno vita a straordinarie raffigurazioni mariane, frutto di creatività e spiritualità, come omaggio alla Vergine. Un’arte effimera che diventa preghiera e che, da quest’anno, trova spazio anche all’interno del santuario, in dialogo con la storia degli ex voto.
Il santuario è quindi un luogo dove spiritualità popolare, arte e memoria storica si fondono, continuando a trasmettere il valore della fede, della promessa e della gratitudine verso Maria, che qui da secoli accompagna e sostiene i fedeli.