Grazie, il Borgo dei Madonnari

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Carlo Bottani - Sindaco - Comune di Curtatone
Questo è un progetto meraviglioso che dà continuità a un impegno di valorizzazione del Santuario della Madonna della Beata Vergine delle Grazie e dell'arte Madonnara, oltre in un borgo tra i più belli d'Italia che è appunto le Grazie di Curtatone a Mantova e da qui, dal Museo a Cielo aperto, da questa opera meravigliosa, queste 12 opere, 12 ex voto, che vogliono anche chiedere un aiuto alla Madre Celeste di poter vincere questa pandemia non solo nel nostro territorio ma anche nel mondo.
È proprio questa arte universale che noi affidiamo, questo percorso di valorizzazione capace di inglobare non solo la nostra regione, il nostro amato paese, ma il mondo intero.
Quindi l'invito è venire a Grazie di Curtatone per poter ammirare questa arte universale rappresentata dai Maestri Madonnari nel Museo Comunale e visitare questo santuario che è un unicum a livello italiano.
Grazie, il Borgo dei Madonnari, in quanto è qui è nata la prima edizione nel 1973 del primo concorso e da qui le tappe nel mondo, che si susseguono i festival nel mondo e quindi qui solo a Grazie avvengono le promozioni da Madonnari semplici, a Madonnari qualificati, a Maestri Madonnari e a Grazie appunto c'è questo meraviglioso museo di arte Madonnara, dei Maestri Madonnari e della scuola di formazione, quindi qui a Grazie è il cuore dell'arte Madonnara mondiale.
Oltre al meraviglioso museo tradizionale abbiamo anche inaugurato un museo a cielo aperto, qualcosa di meraviglioso, di unico, 60 opere appese nelle case e nelle mura di questo Borgo per rendere tutto l'anno Grazie un luogo magico e capace di regalare emozioni vere.

Il borgo di Grazie di Curtatone, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, è il cuore pulsante dell’arte Madonnara nel mondo. Qui, nel 1973, nacque il primo Concorso Nazionale dei Madonnari, da cui hanno avuto origine festival e manifestazioni internazionali che hanno portato questa forma d’arte unica in ogni parte del globo.

Grazie è il luogo dove i Madonnari intraprendono il loro percorso artistico: da semplici appassionati a Madonnari qualificati fino a diventare Maestri, custodi di una tradizione che intreccia spiritualità, creatività e fede. Il Museo dei Madonnari, insieme alla scuola di formazione dedicata, ne custodisce la memoria e ne alimenta la diffusione.

Accanto al museo tradizionale, Grazie ospita anche un suggestivo museo a cielo aperto: oltre 60 opere collocate sulle case e sulle mura del borgo, rendendolo un luogo magico e capace di emozionare i visitatori in ogni periodo dell’anno.

Questa esperienza unica si lega indissolubilmente al Santuario della Beata Vergine delle Grazie, luogo di devozione e spiritualità che da secoli accoglie i pellegrini. Arte e fede si incontrano qui, dove il talento dei Madonnari diventa un linguaggio universale di preghiera e speranza.

Visitare Grazie significa immergersi in un patrimonio culturale, artistico e spirituale senza eguali: un borgo che racconta la storia di un’arte universale e continua a regalarla al mondo intero.