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Progetto Ex Voto

15/08/2020

Il borgo di Grazie di Curtatone, tra i Borghi più belli d’Italia, è un luogo unico dove fede, arte e storia si incontrano. Al centro di tutto c’è il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, eretto come ex voto alla fine del Trecento da Francesco I Gonzaga per ringraziare della fine della peste. Situato sulle rive del Mincio, il santuario ha attraversato i secoli accogliendo pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo, re, papi e imperatori, fino alla visita di San Giovanni Paolo II nel 1991. Al suo interno, statue, armature e migliaia di piccoli ex voto in cera testimoniano le grazie ricevute e la devozione popolare.

Accanto alla spiritualità, Grazie è il cuore dell’arte Madonnara. Dal primo raduno del 1973, artisti da tutto il mondo si ritrovano sul sagrato del santuario per trasformarlo in un palcoscenico effimero, dove semplici gessetti colorati diventano sogni, preghiere e omaggi alla Vergine Maria. L’arte Madonnara è sacra e popolare, effimera ma universale: ogni opera nasce, cresce e si dissolve, ma resta viva nella memoria e nel cuore di chi la osserva.

Il progetto più recente ha visto dodici Maestri Madonnari lavorare ciascuno nel proprio studio per realizzare un ex voto collettivo, ispirato alla storia, alla fede e ai simboli del santuario. Le opere individuali, unite in un mosaico polifonico, richiamano figure come l’Assunta, San Pio X, San Rocco, San Sebastiano, Giovanni Paolo II e San Bernardino da Siena, trasformando il santuario in una piazza del mondo virtuale e suggellando questo momento storico.

Oltre al Museo dei Madonnari, Grazie ospita un museo a cielo aperto con oltre 60 opere collocate sulle case e sulle mura del borgo, rendendo Grazie un luogo magico, capace di emozionare tutto l’anno. Qui, arte, devozione e memoria si fondono in un’esperienza unica, in cui ogni visitatore può respirare la storia, la spiritualità e la creatività che rendono Grazie un borgo senza eguali.